lunedì 17 febbraio 2014

Ciao Papà!

Oggi il mouse lampeggia sulla pagina bianca ed io continuo ad osservarlo e, per la prima volta dopo tanti anni dalla nascita di questo blog, non so cosa scrivere, o meglio , non so come incominciare questo post.
Per diversi giorni sono stata indecisa se continuare a pubblicare post sulle mie creazioni, facendo finta di niente, in fondo un lutto è personale e questo blog è pubblico e lo scopo per cui è nato è quello di diffondere ciò che creo e condividere una passione, oppure se scrivere, come sto facendo ora, per rendervi partecipi del profondo dolore che sto provando.
In fondo ho pensato che con le amiche, anche se virtuali in questo caso, si condividono gioie e dolori e per questo ho creduto fosse giusto rendervi partecipi.
Il 31 gennaio dopo anni di lunga malattia il mio papà ci ha lasciati.
Perdere un genitore è un dolore a cui non si è preparati, questo è ciò che sempre ho sentito dire e che purtroppo ho provato e provo tuttora.
Ancora ho difficoltà a parlarne e ad esprimere ciò che sento dentro, probabilmente ho bisogno di tempo per elaborarlo.
Mentre scrivo ancora non so come intitolare il post, per ora la riga resta in bianco, in pausa, così come mi sento io ora...una pausa in cui si ha bisogno di fare ordine nei propri pensieri, nei propri ricordi, cercando di salvare nella memoria il più possibile e "alleggerendo" ciò che invece provoca ancora dolore, cercando di cambiargli forma e aspetto e renderlo più sopportabile.
Per concludere voglio riportare le parole di Tiziano Terzani che ho letto per caso tempo fa, anche il mio papà si chiamava così...
 

Credo di aver trovato il titolo per questo post,... Ciao Papà!

Tiziana